Essendo una società che si occupa di Audit Energetico Gestionali andiamo a misurare e simuliamo le potenziali ottimizzazioni, in maniera del tutto obiettiva, indipendenti dai costruttori di macchine dove le nostre competenze spaziano dalla pneumatica, alla mappatura delle Fughe di Aria Compressa e di tutti gli altri gas tecnici, alla riparazione delle fughe, alla refrigerazione, vuoto, condizionamento, fumi industriali e approfondita conoscenza delle varie tipologie di macchine con adeguamento delle aziende al Decreto legislativo 102 del 2014.
Il decreto legislativo n. 102/2014 recepisce la direttiva 2012/27/UE stabilendo un quadro di misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica che concorrono al conseguimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico.
Tra queste misure un importante valore riveste la diagnosi energetica o audit energetico, tanto che il legislatore ne ha prescritto la obbligatorietà per le Grandi Imprese e per le Imprese a forte consumo di energia. Inoltre per le Piccole e Medie Imprese localizzate nelle regioni del Sud il Bando Efficienza Energetica 2015 emanato dal decreto ministeriale del 24 aprile 2015 mette in dotazione stanziamenti a fondo perduto pari a € 120.000.000,00.
Entro e non oltre il 5 dicembre 2015 i soggetti obbligati devono eseguire una diagnosi energetica sui siti produttivi localizzati sul territorio nazionale, successivamente la diagnosi energetica dovrà essere eseguita ogni quattro anni.
Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi. I dati utilizzati per gli audit energetici possono essere conservati per le analisi storiche e per il monitoraggio delle prestazioni.
Il seguente decreto specifica che la diagnosi energetica può essere eseguita da società ed esperti certificati che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica come ESCO, EGE e da Auditors Energetici.
L’allegato 2 del suddetto decreto specifica inoltre criteri minimi che devono possedere gli audit di qualità che comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico, sono basati su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati, misurati e tracciabili, si basano sull'analisi del costo del ciclo di vita e di individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento più significative.
In caso di inottemperanza riscontrata nei confronti dei soggetti obbligati, si applicano sanzioni amministrative.
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Sintesi Riguardante il DLgs 102 del 2014.pdf
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